Surrogazione Dì Maternita O Maternita Su Commissione
La madre su commissione è la donna che rimane incita per conto di un’altra coppia, in qui la donna appartenente soffre di problemi d’infertilità. Tale madre portante che assume il compito di portare avanti la gravidanza ed è disposta di dimettersi dai diritti di maternità dopo la nascita si chiama madre surrogata. La parola “surrogazione” che deriva dal latino subrogare il quale significa autorizzato di agire per conto di un altro.
Il primo caso di maternità surrogata registrata si può riscontrare nell’antico testamento dove la moglie di Abramo, Sara non potendo rimanere incinta ha proposto al marito, che la schiava Agar partorisse il figlio al posto suo.
Quelli che sono destinati di diventare genitori sono la copia o la persona disposte a crescere il neonato.
Nella surrogazione di maternità tradizionale (nota anche come metodo Straight) la madre portante rimane in cinta praticamente nel proprio figlio biologico con il presupposto di dimettersi dai diritti materni immediatamente dopo la nascita è di conseguenza il bimbo sarà cresciuto dal padre biologico e la sua compagna. La fecondazione assistita avviene tramite il metodo IUI (inseminazione uterina omologa eterologa), o con fecondazione in vitro o con metodo ICSI (fecondazione in vitro con microiniezione intraovocitaria dello spermatozoo. Tali tecniche possano essere applicate in una clinica di fecondazione assistita.
Nella surrogazione di maternità tradizionale lo sperma usato è quello del maschio appartenente alla copia assegnante la gravidanza. Si può usare però anche donatore di sperma in casi che la copia e composta da due donne o in caso di genitore singolo (donna senza compagno maschile).
Nel caso allora di maternità su commissione, nota anche come metodo di ricevimento, la madre portante rimane incinta con il metodo di trasferimento dell’embrione già fecondato e di conseguenza non si considera madre biologica. Nel tal caso tramite patto legale si dimette dalla maternità e la cede nei genitori biologici (copia dal quale provengono ovocita e sperma) oppure ad un altro genitore adottivo se lo sperma o l’ovocita appartiene ad un donatore la madre portante viene anche chiamata portatrice di gravidanza.
Purtroppo non tutte le donne sono in grado di portare avanti la gravidanza. Una serie di cause è responsabile per tale fatto, che comprendono l’impossibilità d’impiantamento dell’embrione nell’utero, aborti ripetuti, isterectomia, oppure anomalie pelviche. Altre donne soffrono di alta pressione sanguigna, malattie del cuore o malattie epatiche e cosi la gravidanza può mettere in grave pericolo la loro salute.
La surrogazione di maternità altruistica è una condizione dove la madre su commissione non riceve nessun compenso economico per il parto (anche se di solito tutte le spesse mediche come anche quelle del parto vengono coperte dai genitori futuri).
Nel CENTRO FERTILITA DÌ CRETA siamo in grado di offrire aiuto psicologico e supporto consultativo, riguardanti il fatto di maternità su commissione che può coprire una varietà di aspetti iniziando da quelli sentimentali e psicologici e arrivando agli esami clinici che devono essere effettuati sulle candidate madri su commissione e soprattutto sulle tecniche di fecondazione assistita appropriate